Pillola di Instagram #1: Matt Stuart – @mattu1

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Pillola di Instagram #1: Matt Stuart – @mattu1

 

Buongiorno e benvenuti in questa nuova sezione del blog dedicata agli account Instagram che ritengo più interessanti da seguire.

Instagram lo conosciamo e lo utilizziamo pressochè tutti perchè ci dà la possibilità di condividere le nostre fotografie, le più disparate immagini che quotidianamente scattiamo con la fotocamera del nostro smartphone, ma non solo.

Si calcola che quotidianamente su Instagram vengano caricate circa un miliardo di immagini da ogni angolo del globo. E’ dunque facile trovarvi qualsiasi tipo di immagine. Ed è altrettanto facile perdervisi.

Personalmente non mi sottraggo a questo rito collettivo di utilizzare questo social network per pubblicare le mie foto. Certo, non sono un pubblicatore compulsivo che deve pubblicare ogni giorno una o più immagini. Anzi, soprattutto per le mie foto sono abbastanza selettivo.

Ma Instagram, se utilizzata con metodo, è anche un’ottima piattaforma per scoprire il lavoro di tantissimi fotografi professionisti.

Ed è con questo spirito che nasce questa nuova sezione del blog, ovvero quello di suggerirvi quelli che, a mio avviso, sono gli account Instagram più interessanti da scoprire e da seguire per arricchire la vostra cultura fotografica.

Da appassionato di fotografia e di fotogiornalismo ho sin da subito iniziato a seguire I nomi più importanti della storia della Fotografia e del Fotogiornalismo, nonchè alcune agenzie fotogiornalistiche tra cui, ovviamente, non poteva mancare la mitica Agenzia Magnum, casa di decine di fotografi che nel corso di oltre settant’anni di storia hanno raccontato il mondo in lungo e in largo.

Altra branca della fotografia che trovo particolarmente interessante, anche perchè strettamente imparentato col fotogiornalismo (e qui qualcuno storcerà il naso) è la street photography. Un genere fotografico vecchio quasi quanto lo stesso medium fotografico, ma che nel corso degli ultimi anni ha visto il proliferare di adepti di questo genere, ovviamente con molti bassi e qualche alto.

E tra questi alti, sicuramente compare il nome del fotografo britannico Matt Stuart.

Un fotografo che al netto del tempo dedicato ai lavori commerciali, passa moltissimo tempo in strada in cerca dell’immagine giusta.

Per molti la street photography significa semplicemente scendere in strada con la propria macchina fotografica e scattare a qualunque cosa passi davanti all’obiettivo.

Ma la street photography non è questa. La street photography richiede conoscenza, cultura, e ovviamente tanta pazienza.

Alcuni dei nomi più importanti della street photography sono senz’altro Henry Cartier-Bresson, Garry Winogrand, Lee Friedlander, Robert Frank, Alex Webb, solo per citare alcuni dei Maestri del genere. Maestri che chiunque voglia cimentarsi in questo genere dovrebbe ampiamente studiare.

Ma veniamo a Matt Stuart, e in particolare al suo account Instagram (@mattu1).

Perchè ho scelto di inaugurare questa nuova rubrica del blog con lui?

La risposta semplice, scontata e banale è perchè è un ottimo street photographer.

La risposta più interessante ed anche il motivo per cui vi consiglio di seguire il suo account è che ultimamente la maggior parte dei suoi post sono brevi presentazioni di libri fotografici che gli passano per le mani. E sono veramente tanti e tutti estremamente interessanti.

Lo ammetto, sono invidiosissimo di quella che deve essere la sua libreria, estremamente ricca. E’ il mio sogno poter avere una intera stanza da dedicare esclusivamente ai libri, alla cultura e al sapere.

Ma dovrei prima avere una casa. E un lavoro.

Sarò all’antica ma amo i libri cartacei che penso siano a tutt’oggi, nell’era dell’e-book, il modo migliore per ammirare le fotografie. Così come sono convinto che una bella foto debba essere stampata in grande formato per poter essere realmente apprezzata. E per questo motivo che invidio profondamente chiunque possieda un’ampia collezione di libri di fotografia (ma non solo, sia chiaro).

Matt Stuart usa il suo account Instagram proprio per condividere con i suoi followers questa cultura fotografica, fatta di decine di libri di autori noti ma soprattutto di autori che al grande pubblico possono risultare ignoti e quindi, incuriositi da queste presentazioni possono andare ad approfondirne la conoscenza.

Ne voglio citare un paio a caso, nell’ordine in cui li trovate “sfogliando” il suo account.

Il primo libro è intitolato “L’hospital” ed è stato realizzato dal fotografo dell’Agenzia Magnum Jean Gaumy (@jeangaumy su instagram). E’ un libro pubblicato nel 1976, quindi più di quarant’anni fa. Ma, visto il particolare periodo che stiamo vivendo, è estremamente attuale perchè ci mostra la realtà che si vive all’interno di un ospedale, tra persone che indossano mascherine, personale stanco che nonostante tutto continua a prendersi cura dei malati. Un libro con immagini forti e dirette, realizzate in uno splendido bianco e nero che ci danno appieno la sensazione di essere là, nel bel mezzo delle corsie e delle stanze dell’ospedale.

Il secondo libro, immediatamente successivo a quello precedentemente citato ci porta in una realtà completamente differente, realizzato da un fotografo cinese, Feng Lee (@fenglee313 su Instagram) utilizzando il colore e un flash diretto e potente. Stuart ce lo descrive così: “Le foto di Feng Lee, col suo uso del flash duro ci mostrano una Cina surreale, attenta alla moda, dura, colorata e potenzialmente violenta”.

L’ultimo libro che vi segnalo è realizzato da un grandissimo nome della fotografia americana, Leonard Freed (@leonardfreed) che ci mostra il lavoro realizzato tra il 1963 e il 1965 sulla comunità nera nell’America bianca. Una vita difficile, dura, dominata da diffidenza e discriminazione razziale. Insomma, niente di nuovo rispetto all’america odierna, soprattutto con l’amministrazione Trump.

Ma come ho detto sopra, si tratta di una minuscola selezione di libri tra le decine che ci vengono presentati.

In conclusione, se siete appassionati di street photography, ma soprattutto siete dei divoratori di libri, immergetevi senza indugio nell’ account Instaram di Matt Stuart. E se avete la fortuna di possedere molto spazio a casa vostra e un portafoglio ben guarnito, allora varrà sicuramente la pena seguire i consigli di Stuart e andare a caccia dei libri da lui segnalati.

Bene, si conclude così questa prima pillola di Instagram che spero avrete apprezzato.

Quanto a Matt Stuart fotografo ci tornerò senz’altro per presentarvelo meglio perchè, come detto, vale veramente la pena conoscerlo e studiarne il lavoro, ricco di spunti per quanti vogliano accrescere la propria cultura nella street photography e, di conseguenza, diventare a loro volta, fotografi più consapevoli di cosa Street Photography significhi realmente.

Un saluto e alla prossima Pillola.

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