Pillola di Fotografia #17: Solar eclipse (1919)
Ciao a tutti. Sono particolarmente entusiasta oggi nel presentarvi questa Fotografia. Si tratta realmente di una Fotografia storica perché cambiò il modo in cui veniva percepita la Gravità, stravolgendo la teoria di Sir Isaac Newton, rendendo invece famoso Albert Einstein fino ad allora non particolarmente noto anzi, quasi ai margini della storia della scienza.
Ma andiamo con ordine. Come può essermi venuto in mente di andare a cercare questa Fotografia? Molto semplice: guardando un film. Il film in questione è intitolato “Il mio amico Einstein” è un film del 2008 ed è interpretato da Andy Serkis (che avrete visto in film come Lo Hobbit, Avengers, age of Ultron e tanti altri) nel ruolo di Albert Einstein; David Tennant (beh, tra gli altri ruoli interpretati, è stato il Decimo Dottor Who) nel ruolo dell’astronomo inglese sir Arthur Stanley Eddington. E’ un film che vi consiglio di vedere perché è veramente interessante.
Cosa accade dunque nel film? Senza starvi a tediare con tutti i dettagli per non rovinarvi (impossibile) la visione del film, accade che, durante la prima guerra mondiale, che vede contrapposte Inghilterra e Germania, sia sul campo militare ma anche scientifico, un illustre membro della Royal Astronomic Society (RAS) di Londra, Sir Eddington appunto, inizia uno scambio epistolare con Albert Einstein, cosa mal vista sia dalla RAS che dall’ Università in cui Einstein fa ricerca. Il fulcro di questo scambio epistolare è la teoria della Gravità di Newton e come questa potesse influenzare, anzi determinare, l’allineamento dei pianeti intorno al Sole. Einstein grazie alla lettera ricevuta dal collega britannico inizia dunque a sviluppare quella che poi sarà nota a tutti come Teoria della Relatività che stravolgerà appunto la teoria di Newton.
Ma la guerra impazza e, come detto Inghilterra e Germania sono su fronti opposti e molti saranno i morti in entrambi gli schieramenti. Per questo motivo, sino alla fine della guerra, questo scambio epistolare sarà osteggiato e non sarà possibile verificare la correttezza dei calcoli di Einstein.
Ciò sarà possibile solo nel 1919 a guerra conclusa. Sir Eddington è deciso a verificare questa teoria con una spedizione scientifica in Africa, nelle isole Principe, dove, grazie a un eclisse solare sarà possibile fotografare l’allineamento dei pianeti e verificare se, dalla foto risultante, l’allineamento dei pianeti sarà uguale a quello registrato da un’altra fotografia del 1904 e conservata dagli archivi della RAS. Ma questa missione è osteggiata da una parte dei membri della Società sia per le ferite causate dalla guerra sia per paura che la missione potesse cancellare i risultati scientifici di Newton, scienziato inglese, a favore di una teoria di uno scienziato tedesco. Insomma tira di qua, tira di là, Eddington riesce ad ottenere i finanziamenti per recarsi in Africa col collega Frank Watson Dyson per fotografare questa benedetta eclisse solare e vedere dunque com’era l’allineamento dei pianeti.
Nonostante le palesi difficoltà di un simile viaggio, Eddington e il collega riescono ad ottenere almeno una lastra fotografica valida e utilizzabile per il confronto. Tornati in Inghilterra, a novembre del 1919 i risultati vengono annunciati durante un convegno della Royal Society. Vengono allineate le due lastre fotografiche e si può notare un disallineamento dei pianeti.
Ovviamente parliamo di una fotografia astronomica scattata nel 1919 con gli scarsi mezzi tecnologici a disposizione di conseguenza la definizione non è altissima (la si potrebbe paragonare a una foto fatta con i primissimi smartphone rispetto a quelle che possiamo fare con gli smartphone moderni). Le lineette che vediamo nella foto sono i pianeti e il fatto che queste lineette siano affiancate anziché sovrapposte ha portato a dimostrare che l’allineamento dei pianeti era differente.
La teoria di Einstein viene dunque confermata. E’ la famosa Teoria della relatività, la Teoria del Tutto.
Ma in sostanza perché questa foto? Beh, mi pare chiaro. Senza l’ausilio della Fotografia sarebbe stato impossibile dimostrare la teoria di Einstein e probabilmente oggi vivremo in un mondo completamente differente, viste tutte le implicazioni che questa teoria portò nello studio della scienza, dell’astronomia e di tutto ciò che ciò comportava.
Una foto. Il tutto grazie a una “semplice” foto. Capite dunque l’importanza della Fotografia nella Storia?
Bene, si conclude anche oggi questa Pillola di Fotografia, oggi, per la prima volta, dedicata alla fotografia astronomica.
Alla prossima Pillola dunque.
Ciao!
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